N.B.
Se non avete installato i file del punto a) e b) al primo aggiornamento che
fate, scaricherete tutto l'albero dei sorgenti e non solo le diff .
Set-up di base
1) Verificare che il cvsup sia installato nel sistema: pkg_info -Ia | grep -i cvsup
che dovrebbe restituire un output piu' o meno simile a questo.
cvsup-16.1d A general network file distribution system optimized for CV
2) Creare una directory , es. /usr/sup
mkdir /usr/sup
3) Creare i file di configurazione del cvsup dentro questa directory:
3a) stable-supfile per i sorgenti dell'intero
OS
3b) ports-supfile per aggiornare l'abero dei ports
3c) refuse per rifiutare quello che non si desidera.
N.B.
Potete anche eliminare queste categorie di ports dal vostro HD (per risparmiare
spazio) se prevedete di non utilizzarli mai.
cd /usr/ports
rm -r chinese french german ... etc etc
N.B. I file *-supfile li trovate anche nel vostro HD
(se avete installato cvsup) :-)
Infatti il comando:
locate ports-supfile
restituisce questi file:
/usr/share/examples/cvsup/ports-supfile
/usr/src/share/examples/cvsup/ports-supfile
/usr/sup/ports-supfile
4) Creare o aggiornare il file /etc/make.conf
con le seguenti linee.
N.B.
SUPHOST in questo esempio (come nei file di configurazione e' stato posto uguale
a "cvsup.de.freebsd.org".
Questo pero' puo' essere cambiato se si desidera usare un host piu' vicino e/o
meno carico per la nostra connessione.
Aggiornamento:
5) Cominciare l'aggiornamento del sistema.
cd /usr/src
make update
make update fa partire il cvsup, con i parametri trovati nel file /etc/make.conf
Se non funzionasse, perche' magari la versione di FreeBSD e' troppo vecchia
e questo nuovo modo di aggiornare non era ancora operativo, usare il vecchio
sistema:
cvsup -g /usr/sup/ports-file (per aggiornare i
ports)
cvsup -g /usr/sup/stable-file (per aggiornare i
sorgenti)
Compilazione
6) Creazione kernel
Prima di tutto prepariamo il file del kernel (che ci servira' poi):
cd /usr/src/sys/i386/conf
cp GENERIC FREEBSD
vi FREEBSD
modificate a piacere, salvare ed uscire.
N.B.
In questo esempio il mio kernel si chiama FREEBSD (che per ragioni puramente
storiche si preferisce salvare con un nome tutto maiuscolo).
Se volete chiamarlo in un altro modo dovete modificare anche la parte relativa
al kernel nel file /etc/make.conf .
N.B.
Se non si e' pratici dell'editor vi, potete usare come sostituto ee:
ee FREEBSD
7) Compilazione
mergemaster -p per aggiornare eventuali config
necessari a compilare il sistema
Modo ufficiale
Modo non ufficiale e non supportato, ma ...
:-)
make buildworld
make buildkernel
make installkernel
reboot (in single user mode)
make installworld
mergemaster
shutdown -r now
cd /usr/src
make kernel
make world
mergemaster
shutdown -r now
make world (make buildworld + make installworld) ricompila l'intero
sistema. make kernel (make buildkernel + make installkernel) compila ed installa
il kernel generato dal file di config FREEBSD mergemaster aggiorna i file di config (aggiornate tutto escluso quello
che avete di personalizzato, tipo master.passwd, named.conf etc etc ) shutdown -r now riavvia il sistema.
Il sistema dovrebbe essere aggiornato.Verificatelo con:
uname -a
FreeBSD gmarco.ablia.org 4.3-STABLE FreeBSD 4.3-STABLE
#3: Fri May 11 07:13:29 CEST 2001 gmarco@gmarco.ablia.org:/usr/local/gm/obj4-STABLE/usr/src/sys/FREEBSD
i386
Ultime considerazioni
a) L'aggiornamento puo' essere fatto anche se il sistema non e' in single-user
mode. Io ho fatto decine di make world anche su macchine di produzione mentre
stavano lavorando, senza riscontrare nessun malfunzionamento. Se pero' preferite
essere sicuri e/o state operando in un ambiente critico di produzione potete
entrare in single-user mode e poi iniziare la sequenza al punto 7. (dopo aver
dato un mount / ).
b) Per velocizzare il processo i dischi devono essere montati con il softupdate
attivo e l'opzione noatime.
Per verificare questo:
mount
/dev/ad4s1a on / (ufs, local, noatime, soft-updates)
/dev/ad5s1e on /usr/local/gm (ufs, local, noatime, soft-updates)
procfs on /proc (procfs, local)
L'opzione noatime si attiva nel file /etc/fstab,
es:
/dev/ad4s1a / ufs rw,noatime 1 1
il softupdates si attiva o al momento dell'installazione (solo da FreeBSD
4.3-RELEASE in poi) usando il tasto S nel menu disklabel o con il comando
tunefs -n enable /dev/partizione_da_abilitare
Ritorno pagina howto Warning: Undefined array key "scrolls" in /home/web/users.gufi.org/gmarco/public_html.old/showdocs.php on line 111